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La relazione di fine anno del presidente A.P.C.T. Diego Tomasulo

Carissimi Soci, Collaboratori e Amici dell’A.P.C.T,

Tornano le feste di fine anno e con esse il rituale scambio di auguri,  espressione cordiale e sincera dei sentimenti che accompagnano la nostra passione associativa  per il buon vivere. Siamo alla fine di un anno super impegnativo, per questo vorrei ringraziare tutti coloro che sono stati gli artefici di attività i cui risultati hanno contribuito alla crescita della nostra grande famiglia di appassionati, desiderosi di produrre e migliorare le nostre eccellenze alimentari  territoriali. Un elenco di meriti sarebbe ingiusto nei confronti di chi ha lavorato silenziosamente: pertanto il mio ringraziamento va indistintamente a tutti coloro che si sono prodigati in tutti i progetti, eventi ed attività in genere.

Voglio ora ricordare velocemente a grandi linee le principali attività che hanno impegnato i nostri Soci nell’anno che ci lasciamo alle spalle; iniziamo dagli eventi svolti nelle aziende A.P.C.T., dove abbiamo sviluppato itinerari enogastronomici, effettuato visite guidate ai nostri vari allevamenti di razze animali e vegetali ed effettuato degustazioni tecniche dei prodotti della nostra filiera; abbiamo inoltre realizzato in diretta trasformazioni alimentari di tutto quello che produciamo. Le famiglie hanno apprezzato molto il nostro modo di lavorare, per cui abbiamo organizzato diversi corsi e guide sensoriali per bambini e adulti. Tra gli eventi più importanti dell’anno, spiccano Degustando Insieme nel Cuore della Toscana, volto nel periodo primaverile, dove si sono stimate la bellezza di 2800 persone venute a conoscere le nostre peculiarità alimentari. Un’altro evento importantissimo è stato ad ottobre Di Seme in Seme, un incontro tra filiere di grani di tradizione, provenienti da tutta Italia, compreso le isole; a questo evento non si sono registrati numeri alti di visitatori come per “Degustando..”, ma si sono creati i presupposti per poter iniziare un percorso che avrà come filoconduttore il “Seme” inteso in senso lato, come motore di ciascuna delle filiere presenti alla manifestazione e come elemento che ha permesso alle stesse di nascere e crescere da una contaminazione precisa. E proprio dal seme della passione vogliamo progettare il nostro futuro, a partire dal 2019. Vogliamo dare una dimensione a tutto il nostro operato, crescendo in un contesto dove poter mettere in atto una banca di idee costruttive per la nostra regione, in collaborazione con le regioni d’Italia.

Non mi stancherò mai di ripetere a tutti i nostri Soci e Collaboratori vari che mettere a disposizione gratuitamente il nostro tempo e la propria professionalità unita alla passione per l’agricoltura e alla tutela del territorio stesso, fanno di loro la massima espressione del Socio A.P.C.T.. Abbiamo collaborato con le amministrazioni comunali locali, partendo in primis da Montespertoli nostro paese natio, dove abbiamo concentrato un indotto dalle potenzialità infinite.

Grazie Carissimi Soci, per l’impegno profuso, mi auguro che il nuovo anno veda crescere e allargarsi ancor di più la collaborazione tra di noi.  Dal contributo piccolo o grande che sia, di tempo e di fatica che ciascun Socio potrà dare, dipendono i traguardi che tutti noi sogniamo, c’è posto per tutti , Consiglieri e Soci, ognuno tassello importante ed essenziale di quel grande mosaico che vuol essere la nostra famiglia A.P.C.T.;  Ripartiremo come sempre dai rapporti umani, dall’incontro con gli altri, dalla consapevolezza che la nostra cooperazione è aperta alla solidarietà e alla condivisione. Viviamo in una regione che in molti ci invidiano per la bellezza dei suoi paesaggi, cultura rurale e tradizioni e che forse spesso non apprezziamo in tutti i suoi aspetti.                                                                                                                                                                                         

BUON ANNO  NUOVO, l’augurio che mi sento di porre a tutti, in queste festività, è di riuscire a valorizzare ciò che si è e che si ha, fieri di un territorio ricco di tradizioni, di storia e di cultura.

Il Presidente A.P.C.T, Diego Tomasulo

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