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Olio extravergine contraffatto, l’Apct: “La genuinità ha un costo”

Prendono le distanze da chiunque si macchi del reato di contraffazione e condannano con fermezza azioni che possano nuocere all’immagine del territorio e alle aziende che lavorano seguendo scrupolosamente tutte le regole. L’Associazione Produttori Colline Toscane interviene a seguito della maxi truffa sull’olio di semi reso simile all’olio extravergine di oliva ottenendo profitto illecito. L’inchiesta ha coinvolto anche alcuni imprenditori del territorio, uno di questi finito agli arresti domiciliari.

“L’Associazione Produttori Colline Toscane, e in particolare tutte le aziende che ne sono produttrici, sono estranei a questi fatti – afferma il presidente Diego Tomasulo -. Queste notizie sono un’offesa alle nostre produzioni di eccellenza, sono un danno inestimabile per l’immagine del nostro territorio e per le aziende che lavorano onestamente tenendo un prezzo equo per un prodotto genuino, lavorato onestamente seguendo la pratica del ‘buon padre di famiglia’, che dà ai suoi figli cose sane e genuine. È un’offesa – aggiunge Tomasulo – a chi produce, ma ancor di più a chi consuma pensando di acquistare nel territorio un prodotto buono per la sua famiglia. Perciò vi dico occhio al prezzo. Diffidare sempre dai produttori che offrono un prezzo troppo vantaggioso: la qualità, il sudore del lavoro, la genuinità del lungo processo di lavorazione hanno un costo. Meglio poco, ma buono. Affidatevi sempre ad aziende serie e valutate sempre il prodotto che acquistate e soprattutto non fatevi prendere in giro”.

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